Risarcimento Rc auto in forma specifica, officine indipendenti protestano
Quando una vettura deve essere riparata, a seguito di un incidente, non basta acquistare i ricambi auto (visita GoRicambi) ma occorre pure affidarsi ad un autoriparatore qualificato, magari quella che è da anni la propria officina di fiducia. Pur tuttavia in futuro chi ha una macchina regolarmente assicurata sarà costretto a rivolgersi, in base al contratto Rc auto stipulato, solo ed esclusivamente alle carrozzerie che sono convenzionate con la compagnia di assicurazione con la quale la polizza è stata dispulata.
Ricambi auto e riparazioni, addio all'officina indipendente?
Il Governo italiano, con il Disegno di legge sulla concorrenza, infatti, e con il cosiddetto risarcimento Rc auto in forma specifica, andrà a limitare a detta di molt la libertà di impresa ed anche la libera scelta degli automobilisti che non potranno più scegliere la carrozzeria di fiducia ma quella convenzionata.
Risarcimento Rc auto in forma specifica nel dettaglio
Nel dettaglio, con il Ddl Concorrenza l'automobilista, a fronte di una riduzione del premio da pagare per l'Rc auto, nel rapporto con la compagnia di assicurazione in caso di sinistro accetterà quanto segue: andrà innanzitutto a rinunciare al diritto di cessione del credito; sarà chiamato come da contratto ad accettare, così come previsto da apposite Convenzioni, il cosiddetto risarcimento per equivalente; inoltre dovrà accettare, come sopra già accennato, l'obbligo di far riparare la macchina, a seguito di un sinistro, solo ed esclusivamente presso le officine convenzionate.
Petizione CNA a difesa delle officine indipendenti
A difesa delle carrozzerie indipendenti, la CNA, Confederazione Nazionale dell'Artigianato e della Piccola e Media Impresa, è scesa in campo nelle scorse settimane con una petizione con la quale, tra l'altro, si chiede che il mercato rimanga concorrenziale senza dirottare la domanda di autoriparazione verso le officine convenzionate. Altrimenti, senza eliminare le norme sul risarcimento Rc auto in forma specifica inserite nel Ddl Concorrenza, ben 20 mila carrozzerie indipendenti rischiano la chiusura. La CNA, di contro, chiede invece che il Governo adotti ed approvi un Disegno di legge, di cui l'Onorevole Sara Moretto è il primo firmatario, che prevede tra l'altro la libertà di scelta della carrozzeria, l'utilizzo pieno della cessione del credito, il risarcimento integrale dei danni subiti. Ed ancora, nel Ddl Moretto c'è pure l'abrogazione della disciplina del cosiddetto risarcimento diretto e del suo regolamento e, ai fini della tracciabilità dell’intervento per il contrasto alle frodi assicurative, l'obbligo della fatturazione analitica di tutte le riparazioni effettuate.